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La VOCE ANNO XXX N°1

settembre 2024

PAGINA C        - 35

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Questioni della Scienza
a cura di A. Martocchia
Gli articoli del Prof. Andrea Martocchia sono sospesi per impegni straordinari sopraggiunti.


Segue da Pag. Madre\11: Cina e Serbia decidono di costruire una comunità con un futuro condiviso

Serbia hanno notevolmente agevolato lo sviluppo economico e sociale di quest'ultima e migliorato gli standard di vita del popolo serbo, affermando che dal 2016, in particolare, grazie all'impegno personale e al sostegno di Xi, l'acciaieria HBIS di Smederevo ha avuto un impatto socioeconomico estremamente positivo.

“Il futuro della Serbia è strettamente legato alla Cina. La Serbia – nelle parole di Vucic - non vede l'ora di intensificare gli scambi con la Cina in tutti i settori e a tutti i livelli e di rafforzare la cooperazione con la Cina in vari campi, tra cui infrastrutture, nuove energie, innovazione, intelligenza artificiale e scambi interpersonali e culturali. La Serbia promuoverà attivamente la cooperazione di alta qualità della Belt and Road con la Cina e lavorerà per garantire che il settore serbo della ferrovia Belgrado-Budapest venga completato come previsto”, ha dichiarato il presidente serbo.

“La Serbia accoglie con favore la cooperazione in materia di investimenti da parte di un maggior numero di aziende cinesi e non vede l'ora di aprire più voli diretti, aggiungendo che, sulla base dell'entrata in vigore dell'accordo bilaterale di libero scambio, la Serbia è pronta ad ampliare la cooperazione economica e commerciale con la Cina”. Inoltre “l'annuncio di un approfondimento e di un potenziamento del partenariato strategico globale e della costruzione di una comunità Cina-Serbia con un futuro condiviso nella nuova era segna una nuova pietra miliare nella storia di queste relazioni bilaterali. La Serbia sostiene fermamente e parteciperà attivamente all'Iniziativa per lo sviluppo globale, all'Iniziativa per la sicurezza globale e all'Iniziativa per la civiltà globale presentate da Xi. La Serbia – conclude Vucic - manterrà uno stretto coordinamento strategico con la Cina nei consessi multilaterali, si opporrà congiuntamente all'egemonismo e alle politiche di potenza, sosterrà gli scopi della Carta delle Nazioni Unite e difenderà l'equità e la giustizia internazionali”.

Dopo i colloqui, i due presidenti hanno firmato la Dichiarazione congiunta sull'approfondimento e l'elevazione del partenariato strategico globale e sulla costruzione di una comunità Cina-Serbia con un futuro condiviso nella nuova era. Hanno anche assistito allo scambio di molteplici documenti di cooperazione, tra cui la cooperazione Belt and Road, lo sviluppo verde, l'economia digitale, l'e-commerce, le infrastrutture, la cooperazione economica e tecnica, l'informazione e la comunicazione, l'agroalimentare e i media. Xi e Vucic hanno anche avuto un incontro congiunto con la stampa.

Prima del loro incontro, Vucic ha accompagnato Xi alla piattaforma del Palazzo della Serbia. Sulla piazza di fronte al Palazzo, circa 15.000 serbi sventolavano le bandiere nazionali della Cina e della Serbia per esprimere il più caloroso benvenuto a Xi. Il leader cinese ha salutato la folla, che è esplosa in un prolungato applauso.

Più avanti nel suo incontro con Vucic, Xi ha affermato di essere rimasto profondamente toccato quando è stato accolto all'aeroporto dal presidente Vucic insieme a molti alti funzionari governativi che hanno tenuto una grandiosa cerimonia di benvenuto per la sua visita.

Ha anche detto di essere profondamente commosso dalla genuina cordialità verso la Cina da parte del popolo serbo che è un buon amico del popolo cinese.

Scritto da Osservatorio Italiano sulla Nuova Via della Seta / CIVG

In questo Cina-Notizie si evidenzia come alcuni Paesi dell’Europa centro-orientale (Serbia e Ungheria in particolare) stiano cercando di costruire relazioni indipendenti e reciprocamente vantaggiose con
la Repubblica Popolare Cinese.

Inoltre, con le due notizie su 6G e autostrada “Zero Carbon” osserviamo una costante crescita cinese nell’ambito sia dell’alta tecnologia di telefonia mobile sia delle politiche ambientali più innovative.

Il ministro del commercio serbo elogia l'accordo di libero scambio tra Cina e Serbia

Fonte: Xinhua. 1-07-2024.

NOVI SAD, Serbia, 1° luglio

Il ministro del Commercio interno ed estero serbo Tomislav Momirovic ha affermato che l'accordo di libero scambio (ALS) con la Cina, entrato in vigore il primo luglio, rafforzerà il commercio, promuoverà la cooperazione in materia di investimenti e integrerà le filiere industriali, per massimizzare in ultima analisi i benefici economici per entrambe le nazioni e rafforzare la loro competitività internazionale.

In base all'accordo firmato nell'ottobre 2023, circa il 90 percento dei prodotti scambiati tra Cina e Serbia sarà esentato da dazi doganali, mentre oltre il 60 percento di essi godrà di zero dazi subito dopo l'entrata in vigore dell'accordo di libero scambio.

Secondo il Ministero del Commercio cinese, i dazi su oltre il 95 percento dei prodotti saranno gradualmente ridotti fino a zero.

Momirovic ha fatto queste osservazioni durante un evento di lancio per l'FTA (Free Trade Agreement) a Novi Sad, la seconda città più grande della Serbia. Ha sottolineato l'importanza dell'accordo per lo sviluppo economico della Serbia, affermando al contempo l'impegno della Serbia per un'"amicizia d'acciaio" con la Cina, secondo un comunicato stampa emesso dal governo.

"Si tratta di uno sviluppo importante per l'economia serba. Stiamo osservando un mercato di 1,4 miliardi di consumatori", ha affermato Momirovic, aggiungendo che la Cina ha investito 5,5 miliardi di euro (5,9 miliardi di dollari USA) in Serbia, diventando uno dei maggiori investitori del paese.

All'evento, l'ambasciatore cinese in Serbia Li Ming ha elogiato la tempestiva attuazione dell'accordo di "alta qualità", che ha affermato riflette "un alto grado di fiducia politica".

Il forum dei think tank di Belgrado evidenzia i risultati della Belt and Road in Serbia

Fonte: Xinhua. 18-05-2024.

Il primo ministro serbo Milos Vucevic partecipa al quarto forum co-organizzato dal think tank di Belgrado "Belt and Road" Institute e dal Center for Sustainable Development della Beijing Jiaotong University a Belgrado, Serbia, 17 maggio 2024. La Serbia sta partecipando attivamente allo sviluppo dell'iniziativa "Belt and Road", ha affermato giovedì il primo ministro Milos Vucevic, sottolineando la ferrea amicizia tra Serbia e Cina. (Foto di Wang Wei/Xinhua)
..segue ./.

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